Il cloro è un elemento naturale, esiste cioè in natura, allo stato gassoso (formula: Cl2). Appartiene al gruppo 7 della tabella degli elementi, quello degli alogeni, di cui fanno parte anche il fluoro, il bromo e lo iodio. In natura si trova principalmente sotto forma di sale, il più noto dei quali è il cloruro di sodio (NaCl) comunemente noto come sale da cucina.
Il cloro è un potente disinfettante, che agisce in tempi molto rapidi e permane nell’acqua in modo da consentire una azione prolungata nel tempo. E’ però, senza ombra di dubbio, dannoso per l’uomo se respirato in grandi quantità. L’azione sulla pelle, sugli occhi, sui capelli, come per tutti i disinfettanti, può essere nociva. Certamente il cloro non è tra i composti chimici più innocui, anche a causa dei numerosi sottoprodotti che crea nell’acqua (cloroammine, trialometani), riconosciuti da tutta la letteratura medica dannosi per l’uomo nel lungo periodo.
L’errore che non va fatto, però, è quello di sostituire il cloro con altri prodotti che vengono venduti come “naturali” e che invece tanto innocui non sono.
Il cloro in piscina, come tutte le altre sostanze immesse in acqua, va usato come fosse una medicina, cioè con attenzione, nelle giuste dosi e con le corrette modalità.