Una piscina interrata prevede sempre, per forza di cose, la presenza di opere edili. Questa tipologia di opere è dettagliatamente descritta dal nostro ordinamento legislativo e giuridico e va affrontata con consapevolezza.
Le opere edili necessarie per la realizzazione di una piscina interrata sono:
– la progettazione strutturale
– lo scavo
– la realizzazione di opere in muratura di varia tipologia
La progettazione non è una fase che è possibile evitare. Se qualche costruttore vi dice che per la “sua” piscina interrata non sono necessarie progettazioni e/o permessi, mente sapendo di mentire. Sceglietene un altro, oppure siate consapevoli dei rischi che correte.
La progettazione strutturale non è necessariamente complessa e costosa. Molto dipende dalla regione in cui viene costruita la piscina e dalla conseguente legislazione in merito alla analisi antisismica. Nei casi dove il rischio è leggero, se non è presente il Genio Civile (che non c’è in tutte le Regioni) la documentazione relativa alla progettazione strutturale è piuttosto ridotta. In altri casi invece può essere più complessa e comportare l’obbligo di una analisi geologica.
Naturalmente, questa parte non spetta al costruttore della piscina, ma è responsabilità del committente, che deve incaricare un proprio professionista che predisponga la pratica e la depositi presso gli uffici competenti.